Ashtanga Yoga & Chakra: una pratica per il risveglio energetico
Elise De Matteis
28 lug
Tempo di lettura: 2 min
Come la sequenza dell’Ashtanga può stimolare e armonizzare i chakra
L’Ashtanga Yoga è molto più di una sequenza fisica. È un sistema strutturato che, attraverso asana, respiro (Ujjayi), drishti e bandha, coinvolge profondamente anche il corpo energetico.I chakra, centri sottili che regolano il nostro equilibrio fisico, emotivo e spirituale, possono essere attivati e armonizzati praticando con consapevolezza.
In questo articolo esploriamo come la sequenza dell’Ashtanga stimola i principali chakra, collegando ogni centro a specifici movimenti, posture e pratiche interiori.
🔴 1. Muladhara – Radicamento
Tutta la parte dei Saluti al Sole A e B e la sezione delle asana in piedi e in equilibrio.
Asana chiave: Tadasana, Utthita Trikonasana, Utthita Hasta Padangusthasana
Strumenti: attivare Mulabandha, attenzione ai piedi, radicamento nell’esecuzione delle asana
🟠 2. Svadhisthana – Emozioni e fluidità
Tutta la parte seduta della Prima serie lavora su diverse asana che prevedono aperture delle anche, morbidezza nel bacino e fluidità nei movimenti stimolano questo centro.
Tutti i vinyasa lavorano sul core risvegliando Manipura, il fuoco interno, così come anche le posture dei Guerrieri (Virabhadrasana) nella parte iniziale della serie.
Asana chiave: Navasana, Chaturanga, salti e transizioni
Strumenti: Uddiyana bandha
💚 4. Anahata – Cuore aperto
Si attiva con backbend e con il respiro profondo nella parte alta del torace.
Strumenti: Ujjay pranayama, da tenere durante tutta la pratica
🔵 5. Vishuddha – Comunicazione autentica
Ujjayi vibra direttamente su questo centro, mentre le posizioni con apertura del collo favoriscono l’attivazione. Tutte le posture della sezione di chiusura della serie lavorano su questo chakra.