Ashtanga Yoga Fusion & Yin: il potere dell’equilibrio
- Elise De Matteis
- 8 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 28 lug
Dinamicità e staticità, forza e rilascio: quando due stili si incontrano.
L’Ashtanga Vinyasa Yoga è una pratica vigorosa, fatta di movimento fluido, forza e concentrazione. Lo Yin Yoga, invece, invita al rallentamento, all’ascolto profondo e al rilascio delle tensioni attraverso posture mantenute a lungo.
Perché unirli?
Questi due stili apparentemente opposti si completano alla perfezione: l’Ashtanga, una pratica yang, costruisce calore, forza e flessibilità dinamica, lavora sulle fasce muscolari del corpo, mentre lo Yin yoga, una pratica yin agisce in profondità sui tessuti connettivi (fasce, legamenti, articolazioni), mantenendo le posizioni per diversi minuti per favorire il rilascio delle tensioni più profonde. Questa lentezza stimola anche il sistema nervoso parasimpatico, favorendo rilassamento e rigenerazione.
Alternare o integrare le sequenze dinamiche dell’Ashtanga vinyasa con momenti yin aiuta a bilanciare il sistema nervoso, prevenire infortuni e sviluppare una pratica sostenibile nel tempo, adatta a tutti.
Perché un fusion Yin e Ashtanga?
Prevenzione degli infortuni: L’alternanza di fasi dinamiche e statiche aiuta a mantenere il corpo elastico, evitando rigidità e sovraccarichi
Equilibrio energetico: Il calore generato dall’Ashtanga viene bilanciato dal raffreddamento e dal rilassamento yin, creando armonia nel sistema nervoso
Consapevolezza profonda: Lo Yin permette di osservare da dentro il corpo e le emozioni, mentre l’Ashtanga stimola la volontà e la presenza nel movimento
Sostenibilità: La fusione rende la pratica adatta a lungo termine, per ogni età e livello di esperienza
Integrare posture Yin durante la pratica Ashtanga?
La pratica fusion tra Ashtanga e Yin Yoga non è solo una combinazione di stili, ma un invito a trovare equilibrio dentro di sé, a muoversi con forza e a fermarsi con dolcezza, a scoprire la potenza del fluire e del lasciare andare.
Consigli pratici per iniziare una pratica Fusion
Ascolta il tuo corpo: Sia nell’Ashtanga che nello Yin, è fondamentale rispettare i propri limiti e progredire con gradualità
Inizia con la prima serie di Ashtanga: Impara le basi e il respiro Ujjayi, poi aggiungi sessioni yin per rilassare i tessuti
Mantieni le posture Yin per almeno 2-3 minuti: Per stimolare i tessuti profondi senza sforzi eccessivi
Integra tecniche di respirazione e bandha: Questi strumenti aumentano la consapevolezza e l’efficacia della pratica
Pratica con costanza: Anche brevi sessioni quotidiane offrono grandi benefici nel tempo


